Nuova Sabatini green – Novità per i contributi
- Roberto Tempestini

- 26 dic 2023
- Tempo di lettura: 2 min
La Circolare n. 50031/2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MiMIT) apporta modifiche alla disciplina di concessione delle agevolazioni "Nuova Sabatini" in seguito all'entrata in vigore del Regolamento UE 2023/1315. Queste modifiche coinvolgono la dichiarazione sostitutiva rilasciata dal fornitore e si basano sulle certificazioni ambientali di prodotto a livello europeo. La circolare delinea le nuove disposizioni e le integra alle precedenti, emanate con la Circolare n. 410823/2022.
La Nuova Sabatini Green è un'iniziativa volta a sostenere gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali, hardware, software e tecnologie digitali. I finanziamenti, compresi tra 20.000 e 4 milioni di euro con una durata massima di cinque anni, sono concessi da banche e intermediari aderenti alla Convenzione "Beni Strumentali", con possibilità di copertura fino all'80% dell'importo da parte del fondo di Garanzia PMI.
La Nuova Sabatini prevede anche un contributo in conto impianti da parte del MiMIT, commisurato al valore degli interessi, calcolati convenzionalmente, su un finanziamento al tasso annuo del:
- 2,75% per investimenti ordinari;
-3,575% per investimenti 4.0;
-3,575% per investimenti green.
La circolare delinea anche i tassi di contribuzione in conto impianti, differenziati in base al tipo di investimento. Il contributo può essere maggiorato del 30% per investimenti green e in Transizione 4.0, a condizione che le imprese detengano certificazioni ambientali.
Le imprese eleggibili per la Nuova Sabatini Green, provenienti da qualsiasi settore produttivo tranne quello finanziario e assicurativo, possono presentare domanda per accedere alle agevolazioni.
La circolare si occupa anche delle modifiche introdotte dal Regolamento UE 2023/1315 in relazione al regolamento GBER (n. 651/2014), stabilendo limiti all'intensità di aiuto massima e prolungando la sua validità fino al 2026.
La modifica della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà fornita dal fornitore è diretta a sostenere l'accesso alle agevolazioni per le imprese impegnate in programmi di investimento a basso impatto ambientale. La circolare specifica in dettaglio le tipologie di investimenti ammissibili, escludendo terreni, beni usati o in fase di sviluppo. Inoltre, evidenzia che l'acquisto di azioni di un'impresa non costituisce un investimento iniziale idoneo per l'agevolazione.











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